STEAM: la soluzione ai problemi del mondo reale grazie all’unione di arte e scienza?

Parliamo di STEAM: l’importanza della combinazione di arte e scienza per la risoluzione dei problemi e percorsi educativi e formativi più competenti e inclusivi.

Come cambia il nostro sguardo sulle capacità umane

Se con STEM intendiamo scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, passando a STEAM aggiungiamo le arti: discipline umanistiche, arti linguistiche, danza, teatro, musica, arti visive, design e nuovi media.

Personaggi come Leonardo Da Vinci e Michelangelo ci hanno mostrato l’importanza di combinare scienza e arte per fare scoperte.

Nel 21° secolo abbiamo assistito a un cambiamento nelle capacità generali considerate cruciali per diventare cittadini/e e professionisti/e integrarci nel mondo del lavoro. Una capacità considerata oggi importante è saper affrontare la domanda “cosa succede se” quando si risolvono i problemi che si verificano nella vita reale. La risoluzione di problemi (problem solving), la creatività e saper prestare attenzione e includere la connessione, la cura, la comunità e la cultura sono oggi elementi cruciali nella vita personale e lavorativa.

Qual è la relazione delle STEAM con il genere?  

Le STEAM ci permettono di sfidare i preconcetti secondo cui le aree di apprendimento sono separate e andare oltre il tipico modo di pensare: “Sono bravo/a in matematica e scienze, quindi non sono creativo/a” o “Sono interessato/a all’assistenza e cura di esseri umani, alla comunità, alla creatività quindi non mi interessa né la matematica né le scienze”.

La ricerca mostra che questo approccio può stimolare l’interesse per gli argomenti STEM (soprattutto tra le ragazze), poiché offre l’opportunità di risolvere in modo creativo i problemi del mondo reale. E sappiamo che tra le ragioni addotte dalle giovani studentesse per non scegliere una carriera nell’informatica o in discipline STEM, c’è spesso il loro dichiarato interesse per i “problemi del mondo reale”.

Verso un nuovo modo di pensare?

A medio e lungo termine, l’inclusione delle Arti (nel loro senso più ampio) cambierà il modo in cui vediamo i problemi STEM. Si spera che questo cambiamento crei un nuovo modo di pensare che sia coinvolgente, sfaccettato e inclusivo, introducendo diversità di rappresentazione ma anche nel pensiero e negli approcci e soluzioni adottate.

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